Presidio idrogeologico in collina e montagna

In collina e montagna progettiamo e realizziamo opere di contrasto al dissesto idrogeologico, sistemazioni idrauliche all’interno dei corsi d’acqua demaniali e interventi per la fruibilità territoriale.
Il nostro comprensorio appenninico rientra nel bacino montano del fiume Reno e interessa, oltre ad ambiti della Città metropolitana di Bologna, porzioni delle province di Modena, Prato e Pistoia e della Città metropolitana di Firenze.
Il territorio di collina e montagna costituisce il 59% dell’area consortile: qui non abbiamo competenza diretta sui corsi d'acqua demaniali come torrenti e rii (gestiti così come in pianura dalla Regione Emilia-Romagna), ma cofinanziamo, progettiamo e realizziamo interventi volti a:
- prevenire il dissesto idrogeologico, soprattutto se coinvolge la viabilità locale;
- realizzare sistemazioni idrauliche nell’ambito di corsi d’acqua demaniali;
- aumentare la fruibilità dell’ambiente e del territorio.
Dal 2012 in Emilia-Romagna si è modificato l’assetto normativo riferito alla gestione territoriale in Appennino e il nostro Consorzio - con la L.R. n. 7/2012 - si è visto riconoscere anche normativamente il ruolo diretto e centrale per la tutela e la vivibilità del territorio collinare e montano. Ciò è stato favorito anche dal Protocollo d’intesa tra Regione Emilia-Romagna, Uncem (Unione Nazionale Comuni e Comunità Enti Montani) e ANBI Emilia-Romagna.
Interventi
Nella realizzazione dei nostri interventi, utilizziamo tipologie costruttive ecocompatibili ed idonee al contesto paesaggistico circostante.
Briglie, soglie, difese spondali e rampe costituiscono le principali opere localizzate nell’alveo di rii e torrenti, mentre palificate di legno, gabbionate e muri rivestiti in pietrame sono destinati alle pendici instabili. Le sistemazioni idrogeologiche vengono attuate soprattutto con drenaggi sotterranei e regimazioni superficiali delle acque.
Tra il 2005 e il 2023 sono stati ultimati 1.100 interventi, di cui 39 nell’ultimo anno (per un investimento di 4.076.782 euro). Ulteriore attività è stata destinata alla progettazione di altri 16 interventi (per un importo di 1.659.383 euro), da destinare alla programmazione esecutiva 2024 e alla redazione di 7 studi di fattibilità tecnica nei quali sono stati investiti ulteriori 60.000 euro.
Monitoraggio e sopralluoghi
I nostri tecnici effettuano sopralluoghi su chiamata di enti locali e di privati, per rilevare criticità idrauliche e idrogeologiche ed indicare possibili azioni di contrasto. Nonostante ciò, la possibilità effettiva di progettare e realizzare un intervento è sempre subordinata alla richiesta da parte degli enti locali competenti e alla definizione dei programmi annuali condivisi e approvati dall'ente regionale.
Tra il 2005 e il 2023 sono stati effettuati nel comprensorio montano della Renana 1.921 sopralluoghi di carattere tecnico, di cui 200 solo nell'ultimo anno.
Data di ultima modifica: 09/04/2025
Documenti allegati
Frena la Frana - Piccolo Vademecum di ingegneria naturalistica | 04/12/2024 | (3737.01 KB) |